Prevenire il rischio di caduta? Al Galeazzi si può con il nostro sistema OAK
1 Gennaio 2017
Il rischio di caduta è una delle più rilevanti problematiche per le persone con più di 65 anni (35-40% di questi). Nel 20%-30% dei casi, le cadute provocano danni come una riduzione della mobilità e dell’indipendenza, un aumento delle ospedalizzazioni e rischio di morte prematura. Tuttavia, la maggior parte delle cadute è potenzialmente prevenibile con una valutazione mirata all’identificazione del livello di rischio di caduta.
In questo contesto, è stato sviluppato un sistema innovativo e tecnologicamente avanzato basato su realtà virtuale, il sistema OAK, unico nel suo genere, che si propone come efficace strumento di valutazione, prevenzione e anche trattamento riabilitativo. I ricercatori e gli ingegneri dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi – guidati da Elena Stucovitz, Greta Castellini e Silvia Gianola – unica struttura in Italia ad avvalersi di questo macchinario, stanno attualmente sperimentando questo modello valutativo e di prevenzione in grado di dare una risposta concreta alla tematica rischio cadute.
Il sistema OAK, infatti, consente valutazioni posturometriche automatizzate (valutazione del controllo dell’equilibrio e delle reazioni posturali) atte a distinguere il livello di rischio del soggetto in tre classi: alto, medio e basso rischio. Le istruzioni al paziente durante la sessione sono fornite dal sistema in modalità automatica attraverso interfacce visive e uditive. Al termine della sessione, si potrà quindi individuare gli esercizi più critici per l’individuo e impostare un programma riabilitativo personalizzato. Un ulteriore importante aspetto del progetto è la replicabilità del modello su scala nazionale e dunque l’impatto sul SSN che avrebbe la possibilità di formalizzare un nuovo sistema di screening del rischio caduta nei soggetti anziani.
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